7 consigli per scegliere il vostro focolare a legna
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7 consigli per scegliere il vostro focolare a legna

1. Calcolate la potenza di riscaldamento necessaria

Grazie all'aumento del rendimento energetico nell'edilizia, un focolare a legna attualmente può coprire gran parte del fabbisogno termico di un'abitazione e ridurre considerevolmente la vostra bolletta energetica.  Occorre prestare particolare attenzione al dimensionamento del focolare, al fine di garantire il vostro comfort e il funzionamento ottimale del prodotto.

Assicuratevi innanzitutto che la potenza di riscaldamento dell'apparecchio convenga il più possibile allo spazio da riscaldare e all'isolamento dell'abitazione. A tal fine, fate calcolare innanzitutto la quantità di calore richiesta, espressa in kilowatt (kW). La potenza necessaria dipenderà dall'utilizzo che desiderate fare del vostro apparecchio: riscaldamento principale o riscaldamento supplementare.

A titolo indicativo, per un focolare di ultima generazione da riscaldamento supplementare, consigliamo 1kW per riscaldare 10m² in abitazioni con pavimenti ben isolati e 15m² in case a basso consumo energetico. Il rendimento dei focolari di ultima generazione è infatti dell'80% contro il 20% di un camino o un caminetto aperto. Se prima l'80% dell'energia contenuta nella legna veniva dispersa all'esterno, ora grazie a Stûv l'80% dell'energia resta a casa vostra. Risparmio garantito!

Le stufe e i focolari da incasso di ultima generazione dispongono di una grande gamma di utilizzo: data una certa quantità di legna, è possibile ridurre il calore sviluppato diminuendo l'aria immessa nell'apparecchio. Per ottenere il massimo rendimento dal vostro impianto, tuttavia, è necessario utilizzare il focolare a potenza massima, ossia posizionando i ceppi per l'intera larghezza della base, producendo in questo modo un fuoco vivace. Un fuocherello in un grande focolare annerisce inevitabilmente il vetro e inquina. Qualsiasi tipo di combustione libera diverse varietà di gas, come CO, CO2 e polveri sottili, che possono nuocere alle vie respiratorie se presenti in quantità elevate. Fortunatamente, una combustione completa permette di limitare al minimo tali emissioni. È migliore quindi per la salute e per l'ambiente.

La potenza di riscaldamento necessaria si trova quindi nella parte alta della gamma di utilizzo del vostro apparecchio. È così che quest'ultimo diventa più economico ed ecologico: la stufa produce il massimo del calore e il minimo di emissioni. Scegliete quindi un focolare dalle dimensioni adeguate

2. Pensate al posizionamento del vostro focolare, monoblocco, caminetto o stufa

Posizione del condotto

Prima di posizionare il vostro apparecchio, bisogna pensare al condotto di evacuazione dei fumi. Il condotto ideale è verticale, alto a sufficienza, isolato termicamente e coperto da un rivestimento: la sua sezione è circolare e di diametro adeguato, la sua superficie interna è liscia. Il condotto viene integrato preferibilmente all'interno dell'abitazione affinché non sia raffreddato dall'aria esterna: un condotto esterno deve sempre essere isolato. Inoltre, il condotto deve essere pulito annualmente.

Dispersione del calore e visibilità del fuoco

La posizione dell'apparecchio avrà un impatto importante sulla visibilità che avrete del fuoco, sull'irraggiamento che sentirete e sulla propagazione del calore. Una stufa disperderà l'aria riscaldata sul posto, mentre un focolare incassato potrà portare l'aria riscaldata a volumi remoti mediante tubature.

Ingombro in casa

Solitamente le stufe sono più compatte. Esistono anche modelli sospesi che lasciano libero il pavimento. I focolari da incasso e i caminetti richiedono tramezzi o rivestimenti generalmente più voluminosi. Consultate il vostro rivenditore Stûv per definire gli scarti necessari alla dissipazione del calore e l'ingombro totale dell'installazione.

3. Stufa, monoblocco o focolare da incasso?

Che cos'è una stufa a legna ?

Una stufa a legna è un sistema di riscaldamento indipendente che richiede un lavoro di installazione relativamente limitato.  Sviluppa calore per irraggiamento e per convezione.  Alcune stufe possono essere dotate di un sistema di accumulo termico che diffonde gradualmente calore all'interno dell'abitazione.

Che cos'è un monoblocco a legna ?

Un monoblocco a legna è una soluzione compatta e può essere incastrato in un camino già esistente. Permette di convertire un antico camino in un focolare efficiente e sicuro e può essere facilmente installato. In alcune zone si chiamano "cassettes".

Che cos'è un focolare da incasso ?

I focolari da incasso invece richiedono lavori più cospicui in fase di installazione. Tuttavia consentono una maggiore varietà di soluzioni di integrazione e personalizzazione.

Le superfici interne sono ricoperte con materiali refrattari (pietra, ghisa, pannelli di vermiculite...) dalle diverse capacità di accumulo e irraggiamento.

Le superfici esterne della camera di combustione sono ricoperte da un doppio involucro metallico che consente di recuperare l'energia prodotta e di massimizzare il rendimento dell'apparecchio

4. Apporto d'aria fresca indispensabile

La combustione, ovviamente, ha bisogno di aria: mediamente 8 m³ per 1 kg di legna.

Quest'aria può essere prelevata in 2 modi:

  • O direttamente dall'esterno, mediante un sistema di presa d'aria diretta.  In caso di focolari chiusi e a perfetta tenuta, l'aria esterna non interferisce con l'aria presente all'interno dell'abitazione. È possibile far passare questa presa d'aria attraverso un muro o attraverso le piastrelle del pavimento. Pensateci sin dall'inizio del progetto!

  • Oppure prelevandola all'interno dell'abitazione.  In questo caso bisognerà assicurarsi che l'alimentazione d'aria di quest'ultima basti a soddisfare i bisogni dei suoi occupanti e del focolare.

Non dimenticate che una cappa da cucina o un sistema di ventilazione, aspirando l'aria verso l'esterno, potrebbe ostacolare il corretto funzionamento del focolare

5. Accumulatore di calore

Gli apparecchi dotati di accumulatore di calore conservano una parte di energia della combustione per distribuirla gradualmente mediante irraggiamento nel corso delle 8-12 ore successive allo spegnimento del fuoco.  Ciò consente di mantenere una temperatura piacevole all'interno dell'ambiente da riscaldare.

Gli apparecchi dotati di un accumulatore di calore consentono inoltre di prolungare il periodo transitorio di riscaldamento del focolare.  Questi, grazie alla presenza di materiali che riscaldandosi, sono in grado di assorbire una certa quantità di energia, permetteranno di ritardare la distribuzione del calore emesso dalla combustione.  Questo ritardo è utile, poiché consente di prolungare il periodo di distribuzione del calore sviluppato dalla combustione e diminuire la potenza istantanea dell'apparecchio durante la fase di accumulo. Questo sistema di accumulo di calore è particolarmente utile per le abitazioni a debole inerzia termica.

6. Cassetto ceneri ?

Un cassetto ceneri è sicuramente pratico ma potrebbe rivelarsi una fonte di raffreddamento per la combustione.

Per questo motivo, la maggior parte dei focolari Stûv non dispone di un cassetto ceneri. La combustione è tale da produrre pochissime ceneri.  Inoltre, lo spazio tra la base del focolare e il bordo dell'apparecchio è sufficiente ad accogliere un letto di ceneri che è consigliabile non rimuovere. Questo letto di ceneri isola i ceppi dalla base del focolare più fredda.

7. Fuoco aperto

Sognate un caminetto aperto? Il crepitio delle fiamme e quel profumo di legna che brucia risvegliano in voi ricordi d'infanzia? Stûv ha tanti modelli che fanno al caso vostro.  Infatti, grazie al suo lavoro di ricerca, Stûv tenta sempre di conciliare tecnica e piacere.  Molti focolari e stufe a legna possono essere utilizzati sia in modalità fuoco aperto sia chiusi. In modalità fuoco aperto, inoltre, siete liberi di aggiungere un kit barbecue per godervi tutto l'anno una bella grigliata.